La guida tascabile dell’isola di Tortage

Quando intraprenderete il vostro primo viaggio attraverso le terre di Hyboria in Age of Conan: Hyborian Adventures, partirete come schiavo a bordo di una galea Stygiana. L’imbarcazione si trova da qualche parte nelle pericolose acque del mare Barachan, al largo della costa di Zingara.

Questo è il posto dove creerete le fattezze del vostro personaggio e prenderete le decisioni che forgeranno il vostro destino per gli anni a venire. Ma in quel momento, improvvisamente, la nave affonderà.

Vi risveglierete su una delle spiagge dell’isola di Tortage. La chiamano il gioiello delle Isole Baracha, ma è di sicuro un gioiello con così tanti spigoli contro i quali potreste facilmente ferirvi se non prestate attenzione. Per aiutarvi a conoscere meglio i dintorni, è stata creata questa guida così saprete dove andare – e da cosa stare alla larga, molto alla larga!

1. La spiaggia di Tortage

Sole, sesso, peccato, morte e distruzione. La spiaggia di Tortage è tanto bellissima quanto mortale, e mentre le acque di un azzurro cristallino e le spiagge sabbiose vi faranno sentire come se foste in un paradiso tropicale, i selvaggi pitti e gli spietati pirati che vivono in questa zona faranno di tutto per scacciarvi in fretta. Qui è dove finirete dopo essere sopravissuti all’affondamento della galea stygiana di schiavi sulla quale eravate trasportati.



2. Il Portale Acheroniano

Dopo aver lottato per proseguire la vostra strada attraverso la giungla correndo dalla spiaggia di Tortage verso il centro dell’isola, vi ritroverete presto circondati da antiche rovine Acheroniane. Violente attività vulcaniche sull’isola di Tortage hanno fatto sputare fuori dalla terra architetture vecchie di migliaia di anni e sono state mescolate con le fatiscenti costruzioni dei locali pitti, che ora hanno stabilito la loro base nelle vecchie rovine. Il portale potrebbe essere chiuso e la chiave potrebbe nascondersi in posti oscuri ai quali non osereste nemmeno pensare.

3. La Città di Tortage

Se anche contro ogni probabilità riuscirete a sopravvivere allo straziante viaggio attraverso la giungla, le possenti porte della Città di Tortage saranno presto visibili in lontananza. Ma le porte saranno chiuse, e dovrete cercare un modo per ottenere l’accesso. La Mano Rossa controlla la città, governata dal vizioso Strom, e se non siete impegnati a sprecare tempo nella locanda del Cane Assetato vi ritroverete certamente imbrigliati in qualche profondo intrigo politico. Un alveare di gaglioffi puzzolenti, la città di Tortage è un posto dove dovrete uccidere – o verrete uccisi!

4. La Cava delle Pietre

Appena fuori dalla città di Tortage c’è una cava di pietre, infestata da tutti i tipi di personaggi. Oltre al regolare assortimento di banditi e pirati che si sono accampati in questo posto, voci affermano che alcuni demoni abbiano trovato rifugio tra le rocce spezzate. Turach, un cittadino di Tortage, sta lavorando duramente per costruire una vicina diga per tenere lontana la lava dalla città, ed è famoso per inviare gli avventurieri nella cava per prendere le pietre.



5. La Tortage Sotterranea

Sotto la città di Tortage si estende una complicata rete di passaggi sotterranei. Scolpiti dalle stesse rocce che la città sostiene, i passaggi sono una mescolatura delle stesse cantine delle persone e una antica città Acheroniana datata migliaia di anni. Col tempo la città crollò, il vulcano fece il suo lavoro, e negli anni recenti la città di Tortage fu eretta sulla cima delle rovine. Gli ingressi per i sotterranei sono molti, dalle cantine della locanda del Cane Assetato fino alle caverne nascoste che si diffondono per tutta l’isola. Oggi i sotterranei sono un luogo di grande pericolo e malvagità, e solo un pazzo entrerebbe nelle sue profondità.

6. Il Porto di Tortage

La città di Tortage è uno dei porti più conosciuti nelle Isole Baracha, e sfoggia un immenso porto in grado di far attraccare le più grandi navi che osano sfidare quelle acque pericolose. Ma Strom e i suoi scagnozzi tengono il porto stretto in una morsa, osservando attentamente chi entra e chi lascia la città attraverso il mare. Un faro è stato eretto qui, ma oggi è più che altro usato per quarantinare coloro che, meno desiderabili, si recano a Tortage. E’ da questo porto che salperete quando sarete pronti a viaggiare per il continente.

7. La Palude dei Morti

Quest’area dell’isola è dipinta di malvagità incredibile e l’aria è soffocante. Mithrelle, una strega locale, ha permesso alla sua magia oscura di influenzare questo ambiente in modi lontani dal naturale, e gli effetti si possono vedere dovunque. Dicono che Mithrelle stia facendo degli esperimenti su esseri viventi e che quando ha finito con loro getta i loro corpi nella palude. Qui loro riposano in eterno, ma il loro riposo è tutto tranne che pacifico.

8. Il Vulcano

Il profilo dell’isola di Tortage è caratterizzato dall’altissimo vulcano che ha donato la vita – e la morte- alla terra. E’ ancora davvero molto attivo, vomitando lava e calde ceneri. La lava scorre giù in larghi fiumi ai lati del vulcano, e i cittadini di Tortage stanno costruendo dighe per tenerla a bada. Benché questo sia l’ambiente più ostile sull’isola di Tortage, diversi accampamenti di banditi possono trovarsi lo stesso in tutti i lati del vulcano.

9. Il Tempio Acheroniano

In una parte dell’isola di Tortage riposano le gigantesche rovine di un antico tempio Acheroniano. La sua taglia gigantesca lo rende visibile da molte parti dell’isola, e il punto panoramico sulla sua cima è a dir poco mozzafiato. Arrivare fino a quel punto panoramico è difficile, dato che l’area circostante le rovine del tempio brulica di accampamenti pitti. Anche lo stesso tempio è infestato dai selvaggi, rendendolo quasi impossibile da esplorare.

10. L’isola dalle Bianche Sabbie

Separata dall’isola di Tortage, ma abbastanza vicina, è l’isola dalle Bianche Sabbie. Raggiungibile con una barca, l’isola è molto meno civilizzata di Tortage ed è largamente infestata da selvagge creature vaganti e da varie tribù pitte. Anche qui troverete antiche rovine, alcune sono molto più strane di quelle trovate nell’isola di Tortage, e si possono udire delle storie nelle taverne della città di Tortage riguardo a queste rovine che contengono tesori dall’incredibile valore.

Fonte dell’articolo

~ di Pallantides su 29 febbraio 2008.

6 Risposte to “La guida tascabile dell’isola di Tortage”

  1. Semplicemente AMABILE e COINVOLGENTE!

    Che altro dire… W il 20 Maggio! 🙂

  2. Molto interessante, ora i screenshots sono linkati. Tnx Pall.

  3. Questo fansite è ottimo. Un doveroso grazie.

  4. […] mappa per ingrandire) Lo Scriba Stygiano ha tradotto e pubblicato la guida. Di seguito il link: – La Guida Tascabile dell’Isola di Tortage ————————————– Anche Andrew Park di Gamespot ha avuto modo di provare AoC […]

  5. Grazie, bellissimo.

  6. scusa ma esiste una traduzione in italiano di age of conan

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