AoC preview su Shack News

Shack News ha tirato fuori una preview di Age of Conan in base alla prova che hanno fatto al CES della scorsa settimana, a Las Vegas.
L’autore dell’articolo ammette di aver avuto solo 20 minuti per “visionare” AoC, i quali decisamente NON erano sufficienti. Tuttavia, qualsiasi notizia su AoC è benvenuta, quindi perchè non fermarsi a dare un’occhiata?

Domanda: Come visioni un MMO in 20 minuti?

Risposta: Male.

Eravamo alla fine della giornata al CES quando mi sono abbracciato un ingombrante Dell, pronto per giocare un pochino all’imminente MMO della Funcom, sapendo che qualsiasi cosa avessi giocato sarebbe stata una minima parte del gioco, ma pronto a dare comunque il mio parere. Dato che sono un vero drogato degli MMO ammazza-tempo, ero leggermente ansioso di vedere se l’azienda aveva davvero creato un sistema di combattimento degno di essere chiamato “rivoluzionario”.

Se già non lo sapete, la vera punta di diamante quando si parla di Age of Conan è la meccanica del combattimento, tentativo di Funcom di portare quest’ultimo ad una sorta di “versione 2.0” nel panorama degli MMO. Si tratta di una combinazione fra la ricerca con lo sguardo di un indicatore visivo sul nemico, notare eventuali punti deboli in una delle tre aree e quindi premere il tasto corrispondente per cominciare un attacco.

Quest’ulteriore complicazione sicuramente aggiunge un po’ più di azione al classico agita-la-spada, con i giocatori che devono scegliere la posizione in aggiunta al premere i tasti giusti, forse alla pari con il giocare un Rogue in World of Warcraft. Ad ogni modo, alla fine, non mi è sembrato come un grande balzo in avanti nel combattimento degli MMO. Non è così tanto rivoluzionario, quanto evolutivo.

In fondo, stai sempre vedendo numerini dorati galleggiare nell’aria in un costante flusso di statistiche al limite del realismo. Stai sempre massacrando numerosi tasti della tua tastiera, neanche fossi un frenetico Mozart degli MMO. Stai solo facendo ancora tutto questo in modo da vendere cazzate all’asta per alimentare il tuo narcisismo digitale.

Mi sono senza dubbio eccitato nel vedere la spada del mio PG tuffarsi in profondità nel torace di un avversario piagnucoloso, conseguenza del sistema di “fatality” del gioco. Questo è qualcosa che non trovi in WoW. Naturalmente, l’animazione di questi colpi critici aveva un sentore di “scriptato”, piuttosto che risultante da un click dettato dall’abilità. Manca il feedback di un veloce, viscerale fendente in un gioco d’azione offline.

Forse lo scenario mi aveva depresso. Esplorare il mondo di Conan è stata una cosa monotona. Il mio PG doveva essere nato giusto giusto nella parte canadese. Alberi di pino, barbari vestiti in strani indumenti, cibo scarso. Ero impressionato dalla fluidità delle animazioni (dove mi trovavo, distanti, c’erano pattuglie da tre uomini che camminavano e, in effetti, sembravano esseri umani, che andavano a zonzo con indifferente sicurezza. Ovviamente, non appena vennero chiamati all’azione, attirati in una gigantesca battaglia, il framerate è precipitato, le animazioni si sono sincronizzate ed il tutto è andato al diavolo).

Mentre i nemici mi sciamavano intorno, Jared Collins della Funcom si trovava in piedi accanto a me, rispondendo a domande su argomenti ridondanti come il PvP e le hotbar. Ecco le sue risposte.

Su quanto ci voglia a raggiungere il livello 20:

“Dipende, davvero. I primi 20 livelli possono richiederti un giorno o un paio di settimane. Dipende semplicemente da quanto giochi. Ci sono tonnellate di contenuti nei primi 10 livelli. E una volta passati quelli, ci sono una caterva di “day quest” (le quest da fare di giorno -NdT) che puoi intraprendere.”

Sul mantenere divertenti le classi di cura:

“In questo gioco, quando curi… Beh, hai presente il “danno a cono” su cui è basato il combattimento? Le cure funzionano alla stessa maniera. Avremo le Heals-over-Time (HoT, le cure nel tempo -NdT) e le cure di squadra istantanee, per cui quando ti trovi in un raid, devi trovare le persone che vuoi curare, lanciare una HoT su di esse e poi tornare a fare ciò che stavi facendo. Quindi non stai semplicemente lì a premere 7.Cura, 7, 7, 7, 7. Sei anche tu coinvolto nel gioco, in effetti.”

Sul world PvP:

“Non sarai vulnerabile agli attacchi a meno che tu non lo voglia. Vi sono certe zone che sono contese, dove altre persone possono venire ad attaccarti. Vi sono anche zone che sono realizzate puramente per il PvP, come quelle dei Battlekeep. Lì è dove potrete costruire le vostre città e altra gente può passare di là a mettervi i bastoni fra le ruote per ottenerle, perchè non tante città sono disponibili.

Come stavo mostrando prima, quella non era una parte di PvP, ma in realtà alcuni NPC stavano attaccando la città mentre altri la stavano difendendo. E’ una specie di avvenimento random, a seconda di cosa stia accadendo o di come se la pensino l’IA o gli NPC. Se i giocatori vi partecipano o no, non importa, perchè la cosa andrà comunque avanti per i fatti suoi, ma se vi partecipano si divertiranno di più, ovviamente.

Tornando al PvP, esiste una zona che è studiata specificamente per le città da costruire. Vi è un numero limitato di spazi disponibili per la costruzione, ma è un numero ampio. E se hai una gilda che è abbastanza forte da sconfiggerne un’altra, allora potrete contendervi quelle zone. Quindi, anche se possiedi un pezzo di terreno, devi sempre difenderlo. Vi saranno determinati bonus da ottenere in seguito al possesso di queste città, perciò le gilde vorranno sicuramente metterci le mani sopra.”

Sul PvP in arena:

“Vi sarà un sistema a rank, o meglio partite di pratica e partite a rank. Vi sono scontri all’ultimo uomo, meglio conosciuti come Last Man Standing, e poi il Cattura la Bandiera. Io ho solo visto 12 contro 12 giusto ora, non sono sicuro di quale potrà essere il massimo. Quando abbiamo progettato il sistema, volevamo che fosse davvero rapido. Alla gente non piace stare ad aspettare qualcosa da fare, negli MMO, per cui puoi metterti in coda ovunque ti trovi e, una volta finita la partita, verrai teleportato indietro allo stesso punto.”

Sulla disparità dei livelli in PvP:

“Se il tuo PG è nello stesso range di livelli, sarà in grado di competere con qualcuno del limite più alto. Non si tratta solo di armi, armature e skill, ma di come il giocatore interagisce col gioco. Perchè, col modo in cui è strutturato il sistema di combattimento, non sarà qualcosa in cui tu semplicemente vedi uno e dici: “E magari ‘sto qua me lo aro, dai…”. Devi trovartelo faccia a faccia. Se la tua tecnica è saltellare in cerchio e colpire il tizio mentre lui rimane a fissare il vuoto, è chiaro che lo devasti perfino se tiene la lancia [Sgraved Spear of Farmers].”

Sui “giochi di destrezza” con le hotbar:

“Dipende da cosa vuoi usare. I livelli da 1 a 19 hanno i propri settaggi da combattimento. Potrai avere molteplici hotbar e poi avrai anche l’abilità di castare dal tuo spellbook.”

Sulla grandezza del mondo di gioco:

“Vi sono almeno 18 diversi territori di gioco, i quali misurano intorno ai 100 chilometri ciascuno. Vi è una sola capitale per nazione, per un totale di tre. Ogni volta che io attraverso una di queste zone, trovo sempre qualcosa di nuovo, come ad esempio una fantastica statua. Se ti piace l’esplorazione, ci saranno tonnellate di luoghi da scoprire, per non parlare delle instance nascoste.”

Sull’end game:

“Il livello massimo. Ovviamente vi saranno zone che non avrai visto prima, perciò vi sarà un sacco di esplorazione. Vi saranno ancora parecchie quest, aventi trame davvero coinvolgenti, che daranno grandi ricompense. Vi sono anche instance nascoste nelle quali puoi andare in raid, da 25 persone: puoi raggruppare i tuoi amici e partire per cercare di sconfiggere quei mostri (c’è di tutto, da piccoli umani che hanno magie davvero efficaci a grossi demoni con cui dover lottare). Tutti gli scontri sono influenzati dalla tua posizione, da dove attacchi. Un drago potrebbe spazzarti via con la sua coda. Insomma, parecchie diverse cose di cui non voglio parlare molto perchè non voglio rovinarvele. E poi il PvP, ovvio.”

Su aggiornamenti futuri:

“Gli MMO non sono mai completi. Nell’attimo in cui lanci il gioco, già stai lavorando alla sua espansione. Per cui proveremo a tenere i contenuti in aggiornamento. Il nostro ultimo gioco, Anarchy Online, è ancora in produzione da sette anni, ormai. E ne abbiamo appena rifatto il motore. Quindi ci impegnamo davvero a mandare avanti il gioco per molto tempo. Realizzeremo costantemente aggiornamenti [gratuiti] dei contenuti.”

Age of Conan: Hyborian Adventures arriverà sui PC il 20 di Maggio e, a seguire, una versione per Xbox 360.
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Fonte dell’articolo. Grazie a Warcry.com della segnalazione.

~ di Leafwind su 22 gennaio 2008.

6 Risposte to “AoC preview su Shack News”

  1. Un pò stronzeggiante il tipo eh…

  2. Io invece l’ho trovato equilibrato… dice le cose che non gli vanno a genio ma anche tante altre cose positive sul gioco.

    Preferisco leggermi una preview di questo tipo piuttosto che leggere reportage troppo a favore.

    Insomma…se non esce il 25 Marzo più di un motivo valido ci sarà!
    Così come il fatto che lo prevedano per il 20 Maggio e non per il 2009 (almeno fintanto che non cambiano idea)

  3. Molto ottimo Leaf!!

    “Il nostro ultimo gioco, Anarchy Online, è ancora in produzione da sette anni, ormai” TOCCAFERRO!!! non deve succedere con Aoc…

  4. sono daccordo con EliOne… cmq sia, il giudizio era buono.

  5. Un giudizio dopo 20 minuti di gioco, lascia un pò il tempo che trova.

  6. si bilanciato, non a favore, ma credo che in 20 minuti, nn fai nemmeno in tempo a capire cme funziona il sistema di combattimento. cmq a me esalta anche solo la parte del tagliare teste, amputare braccia, e la collissione dinamica… soloquesto mi esalta, aggiungerci tutto il resto O_O e vado a fuoco e fiamme…:P

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