AoC Hands on: Demonologist nel Sanctum of the Burning Souls

Nota del Redattore: Durante il viaggio della Ten Ton Hammer attraverso i ghiacci norvegesi per l’anteprima dell’imminente MMORPG della Funcom Age of Conan: Hyborian Adventures, Cody “Micajah” Bye ha avuto l’opportunità di giocare con il Demonologist in un dungeon di metà livello del gioco. Questo dungeon è il Sanctum of the Burning Souls, pieno d’atmosfera, combattimento e strategia, e Cody ha usato il Demonologist al meglio delle sue capacità (non così buone).

Di Cody “Micajah” Bye

“Whoa. Non può essere vero”

Queste sono state le mie parole – o almeno, i miei pensieri – quando il mio gruppo ce l’ha fatta nell’ultima area del Sanctum of the Burning Souls, e tutto ciò che ci siamo lasciati dietro è stato un grande insieme di strette scale che conducono ad una immensa struttura di pietra. Sentimenti di paura, eccitazione, e con la speranza di trovare bottino mi facevano battere il cuore sempre più rapidamente. Niente è come una lunga rampa di scale che continua ad aumentare.

I guerrieri Stygiani potrebbero non essere i più pericolosi nel Sanctum of the Burning Souls, ma affronterete molti nemici simili a questi.
Tuttavia, non c’era solo il teletrasporto in fondo alle scale nel Sanctum. Oh no…era pieno di combattimenti quel luogo. Prima di proseguire il mio percorso di vendetta, distruzione e numerose morti, permettetemi di impostare la scenario per voi, di fare una cronaca dei miei progressi attraverso il Sanctum, e di darvi un piccolo assaggio di ciò che può fare il Demonologist. Se siete interessati a migliorare la vostra conoscenza rigurardo a questo particolare soggetto, siete liberi di leggere l’ Hands on di Stephen Spiteri e di vedere il breve video di Ben Avery.
Avremo presto un nostro video, così potrete ascoltare le maledizioni che lancio ogni volta che aggro.

Il Sanctum of the Burning Souls

Quando siamo entrati nel Sanctum of the Burning Souls, era ovvio che il nostro gruppo non era molto preparato per ciò che stava per affrontare. Anche se alcuni della stampa hanno ammesso di essere in Beta, molte di queste classi erano nuove anche per i veterani.
Abbiamo attraversato il dungeon come ha fatto qualsiasi gruppo prima di noi e siamo morti come i piccoli niubbi che eravamo. Detto questo, non c’è voluto molto prima di concentrarci meglio e cominciare a schiacciare questi mostri. Essendo un dungeon per gruppi di sei persone, i nostri dieci giocatori erano forse troppo per i primi mostri, quindi abbiamo proseguito verso le prime sezioni del Sanctum.

La prima area che bisogna affrontare nel Sanctum è una sezione simile ad una palude che si trova appena fuori dal Sanctum stesso. Rovine e pietre colme di crepe arredano la zona, mentre scale mezzo rovinate vi conducono in altre aree del dungeon. I primi mob che abbiamo incontrato, i Drowned Ones (ndr, i sommersi), all’inizio erano tosti, ma anche senza alcun tipo di abilità, siamo riusciti ad elaborare velocemente il modo migliore per sconfiggerli e rispedirli nel loro habitat paludoso. In generale, c’erano circa 8 tipi diversi di mostri nei dungeon, che andavano dai ragni di grossa taglia (Acheronian Spider Queens), fino ai sempre meravigliosi Blood Defiler.
Ogni mostro si distingueva dall’altro. Ogni volta che venivo colpito da una delle creature, riuscivo quasi a sentire le mie ossa scricchiolare attraverso il monitor del computer. Il loot che davano era appropriato al tipo di mostro ucciso.

Quello che posso dire del mio breve passaggio attraverso il dungeon, è che ci sono 4 grandi incontri con i boss nel Sanctum. Il primo incontro è vicino all’inizio del dungeon, e abbiamo avuto a che fare col “leader” dei Drowned Ones. Il secondo è l’incontro con un immenso Blood Defiled che è sufficientemente meraviglioso quando lo si guarda per la prima volta. Il terzo boss è il celeberrimo vampiro Akivasha che adora stare appeso intorno al Sanctum per via delle enormi pozze di sangue che si trovano ovunque. E alla fine, si affronta l’Acheronian Warlord, un gigante, testa equina e corpo simile ad un demone.
Dove ci sono le quest, ci sono più obiettivi da completare nel dungeon insieme ai soliti loot, così i giocatori hanno un sacco di motivi per andare al Sanctum. Le quest sono abbastanza standard, l’intera impostazione del Sanctum le rende interessanti semplicemente per la cupa ed oscura atmosfera.


Questa è un tipo di  mutevole ed oscura atmosfera che incontrerete attraversando il Sanctum
Per concludere, penso che l’intero incontro sia stato epico e facilmente navigato senza essere del tutto lineare. Ci sono diverse zone che variano in un modo o nell’altro, ma non così tante da sentirsi come se si stesse prendendo un bivio dopo ogni combattimento.

Il Demonologist

All’inizio del dungeon, è subito chiaro che il Demonologist è adatto per gli attacchi a distanza. A differenza del Necromancer che giocava con noi, i pet del Demonologist migliorano l’intero gruppo – agendo come un buff per ognuno del gruppo, mentre aggiunge anche un po’ di DPS. Tuttavia, mi sono concentrato spesso sul pet nelle spell-flinging, che erano parti integranti nei combattimenti assieme al gruppo.

La gamma degli incantesimi del Demonologist è enorme, ha qualsiasi cosa, dagli stardard flamespell (flameburst, flamestrike e flamebolt) ai più complicati e diabolici damagespell (che però non erano molto efficienti nel Sanctum), e anche l’integrazione degli spell a tema elettrico. Con un ampio raggio di abilità di spell tra le quali si può scegliere – danno diretto, area d’effetto, danni bleed e stordimento- il Demonologist deve essere spesso consapevole di quali tipi di magie siano migliori per un particolare combattimento, invece di lasciare tutto al caso.

Il Demonologist sarà in grado di usare vari e diversi spell, inclusi quelli elettrici

Tuttavia i damage spell non sono le uniche cose nell’arsenale del Demonologist, e vorrei dire che questa classe pet/nuker/caster sarà impostata anche per concedere ai suoi compagni di squadra delle buff spell di cui hanno bisogno per vincere uno degli incontri. Insieme al buff del pet, il Demonologist potenzia anche altre abilità.
Tutto questo sembra troppo, vero? Riesco già a vedere scritto il nome del Demonologist nelle  discussioni della serie: “Qual è la classe migliore?”. Il Demonologist ha un vasto arsenale di spell e abilità a sua disposizione, ma non ha una cosa.

Hit points

Il Demonologist, almeno nella versione colla quale ho giocato, era incredibilmente lezioso. Se il pet non resiste agli attacchi dei mob, siete in grossi guai. Nell’incontro di gruppo al quale ho partecipato, per me è stato quasi un suicidio castare qualsiasi tipo di spell ad area od effetto, dato che sapevo che i mob mi avrebbero bastonato non appena avessi esaurito uno di questi particolari spell. Se non conoscete bene l’ambiente, subirete una morte veloce.

Detto questo, l’intera meccanica della classe potrebbe cambiare una volta che lo spellweaving sarà integrato nel gioco. Se una combinazione spell riesce a fare danni AoE e root allo stesso tempo, questa classe potrebbe essere squisitamente mortale. Dobbiamo solo aspettare e vedere come sarà il Demonologist quando il gioco uscirà a Maggio.

Restate nei paraggi per il nostro video del Sanctum! E’ davvero divertente da vedere!
Fonte dell’articolo

~ di Pallantides su 29 gennaio 2008.

2 Risposte to “AoC Hands on: Demonologist nel Sanctum of the Burning Souls”

  1. che voglia di giocarci mi ha fatto venire questa recensione 😀

  2. 29xJNa Excellent article, I will take note. Many thanks for the story!

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