Il rivoluzionario Vero Combattimento di Age of Conan

I videogiochi hanno attratto ogni genere di persona nel corso degli anni. Dagli albori di “Pong” ai recenti Sparatutto in prima persona, ci sono state variazioni tali nei generi da conquistare l’interesse dal giocatore giovincello fino all’appassionato vecchietto. I videogiochi sono diventati una parte quotidiana delle nostre vite oggigiorno. E tali vite possono davvero cambiare con l’arrivo di Age of Conan: Hyborian Adventures. La Funcom, sviluppatrice del gioco, porterà un sistema di combattimento completamente nuovo nell’industria dei MMO.

Negli attuali MMO popolari, come World of Warcraft ed Everquest 2, il sistema di combattimento standard consiste nel selezionare un obbiettivo, come un feroce goblin, cliccando su di esso, e poi premere un tasto di auto-attacco che farà si che il giocatore esegui un attacco standard ripetutamente, sia esso l’armeggiare una spada, il lanciare frecce o il far esplodere l’avversario con varie spell. Mentre questi attacchi standard faranno sicuramente danno, il vero succo del combattimento consiste per i giocatori nel cliccare varie icone che rappresentano differenti attacchi ed abilità che possono eseguire. E’ divenuto un sistema piuttosto standard ed i giocatori dei MMO lo hanno imparato bene. E’ semplice ed efficiente.


(L’interfaccia grafica di World of Warcraft)

Age of Conan vuole cambiare questo sistema ed introdurne uno proprio. Il gioco mira al far nascere un “Vero Sistema di Combattimento” che spazzi via il vecchio metodo e porti un’esperienza tutta nuova nel settore.

Con questo approccio, tutti gli attacchi saranno in tempo reale. Questo significa che se un giocatore sceglie di far roteare la propria spada, sarà in grado di farlo – sempre e comunque. Il dove far roteare la spada starà ai giocatori. Possono mirare alle gambe dell’avversario per paralizzarlo o eseguire una serie di fendenti sulla testa per dargli il colpo mortale. Tali giocatori non avranno da selezionare nessuna abilità speciale dalle loro icone per fare questi attacchi; semplicemente possono eseguire il comando con la pressione di un tasto della tastiera o del gamepad. Questo comporta anche che i giocatori devono essere all’interno di una certa distanza per colpire il loro obbiettivo, altrimenti finiranno solo per far oscillare la spada al vento.

I giocatori che preferiscono stare a distanza dalla battaglia avranno sensazioni simili a quelle di questo sistema di combattimento. Sono andati i giorni del cliccare un’icona per l’attacco a distanza sullo schermo e guardare il personaggio eseguire l’azione. I giocatori a distanza di Age of Conan dovranno caricare l’arco e prendere la mira sul nemico sia con camera dal punto di vista della prima persona che dalla vista “sopra le spalle”.


(Il combattimento a distanza di Age of Conan)

Cosa significa tutto ciò per l’industria dei MMO? Se la Funcom è capace di portare un tale sistema, con un’interfaccia efficace e comprensibile, può potenzialmente dare nuova linfa al futuro dello sviluppo dei MMO facendo immergere maggiormente i giocatori nel gioco. L’immersione è uno degli aspetti cui tutti gli sviluppatori di MMO mirano, in modo da trattenere i propri clienti a giocare il gioco per mesi o anche anni.

Facciamo adesso un passo indietro per vedere cosa hanno portato i giocatori al campo da gioco nel corso degli anni.

Anzitutto, l’ossatura di tutti i videogiochi giace nella coordinazione mano-occhio. Questa è la “benzina” che rende le cose divertenti. Sia esso il roteare un pad per far si che la barra mostrata in una televisione vada su e giù, oppure che sia il pigiare una serie di tasti in ordine specifico per eseguire un attacco in un combattimento da strada generato dal computer; la cosa che tutti i giochi hanno in comune è che richiedono la coordinazione mano-occhio. E questo è divertente.

I MMO, ad oggi, non hanno ancora esplorato quella “benzina” a 360°. Anche se è compreso nel game-play, come sottolineato all’inizio in questo articolo, il combattimento tende a fissarsi in movimenti specifici del mouse ed il cliccare icone sullo schermo. Questo svaluta enormemente il valore del mezzo sul quale questi giochi sono giocati. E’ un computer. E’ un videogioco. Divertiti. I giocatori vogliono sentirsi parte di quello che accade sullo schermo. Con un sistema di combattimento così come vuole offrircelo la Funcom, i giocatori saranno in grado di sentirsi come se fossero proprio questo: parte della battaglia.

Il sistema promette anche di portare quello che i giocatori di MMO stanno aspettando da lungo tempo: uno standard chiaro ed evidente per misurare l’abilità del giocatore, e non del proprio equipaggiamento. Con i MMO di oggi, ogni giocatore ha la possibilità di ottenere un arsenale potenzialmente illimitato di oggetti potenti ed abilità varie. Con un enorme boom del mercato “secondario”, con rapporti sott’ombra tra persone e compagnie che vendono oggetti in gioco, soldi e servizi di livellamento per soldi reali; la tendenza che c’era una volta che permetteva di misurare il giocatore in base al tipo, o al livello, di equipaggiamento che indossava è divenuto completamente offuscato. Con Age of Conan, ad ogni modo, appena entri in combattimento con un altro giocatore sarai in grado da subito di capire se l’avversario è abile, imparato, oppure se non è stato capace di apprendere appieno i meccanismi del gioco.

Tale sistema di combattimento è nuovo per l’industria dei MMO, ma anche già noto ad altri tipi di giochi. Gli sparatutto in prima persona, in particolare, sono rinomati per i loro sistemi di combattimento evoluti. Dark Messiah of Might and Magic ha offerto un sistema di combattimento molto dinamico e potente per spadaccini e stregoni, e la Ubisoft ha implementato i meccanismi con uno stupefacente successo. La differenza qui però è che “Messiah” era un gioco single-player, con alcune opzioni multigiocatore. “Age of Conan” sarà un MMO con migliaia di giocatori che giocheranno in simultanea; talvolta con altri, talvolta contro altri. Se i generi saranno capaci di fondersi bene, attrarranno un bacino d’utenza di giocatori completamente nuovo.


(Dark Messiah of Might and Magic)

Potenzialmente i nuovi aspetti che vengono portati da questo gioco possono rendere il tutto più difficile e frustrante per i giocatori. Questo potrebbe anche portare ad un basso numero di sottoscrizioni, e questo è qualcosa che i MMO vogliono evitare.

Se questo succedesse, però, saremmo testimoni di una nuova era nel giocare che porta insieme il meglio di alcuni generi di giochi: MMO, sparatutto in prima persona, e giochi di strategia, con un sacco di game-play basato sulla coordinazione mano-occhio come benzina che tenga calda l’esperienza di gioco per giocatori di varia provenienza.

Fonte dell’articolo.

~ di Frank One su 29 gennaio 2008.

7 Risposte to “Il rivoluzionario Vero Combattimento di Age of Conan”

  1. Veramente bello…nn cè che dire

  2. chissà con la lag se sto sistema reggerà o sarà l’ennesima boiata..

  3. nessuno ha mai sentito parlare di LAG e PING? pazzia totale questo sistema, ci sarà da ridere. La Blizzard ha server fantascientifici e costosissimi per gestire “il vecchio metodo” su warcraft, di sicuro la Funcom non può fare di meglio, anche in termini di budget a disposizione 😀

  4. A me da da una specie di “avanti indietro avanti indietro aspetta che l’altro colpisca a vuoto avanti clicca”, alla Rakion per dirci. Spero di sbagliarmi perchè sarebbe penoso. Inoltre chi pinga meglio vince.

  5. Speriamo che pensino anche a come “proteggere” i giocatori onesti da quei simpaticoni che usano programmi illegali per vincere…il discorso ping non credo sia molto importante, ormai tutti hanno linee adsl che garantiscono un ping basso e se uno è scarso è scarso anche se pinga 1 ^^

  6. ma quando mai WOW ha mai avuto “server fantascientifici e costosissimi ” stai scherzando nn si riesce a fa un decente pvp con piu de 30 persone, esempio evento aq e stato un fallimento

  7. makl,aJIFAJFSOAHASDJSSGZ<G

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